Norme per un sottotetto abitabile

Un sottotetto per diventare una mansarda abitabile deve rispettare una serie di norme specifiche nazionali, regionali e comunali. Ecco le norme di riferimento e le dritte per creare una mansarda a regola d'arte.

Quali sono le norme per rendere un sottotetto abitabile?

Ci sono delle norme nazionali che stabiliscono l’altezza minima abitabile (2,7 metri) e i rapporti aero-illuminanti minimi (1/8). Ma ogni Regione italiana ha una legge per il recupero dei sottotetti che prevede valori diversi sia delle altezze medie e minime (che spesso sono ancora inferiori per i locali di servizio) sia del rapporto aero-illuminante. Infine ci sono eccezioni anche a livello locale.
norme per sottotetto abitabile

Prima di effettuare lavori di recupero di un sottotetto è bene chiedere all'ufficio tecnico comunale i parametri richiesti a livello regionale e se vi sono eventuali eccezioni a livello locale su altezze medie, minime e rapporto aero-illuminante.

Altezze medie e minime

Secondo la norma nazionale, l’altezza minima dal pavimento al soffitto deve essere di 2,70 metri per tutti gli ambienti vivibili e di 2,4 metri per i locali di servizio, come bagni e corridoi.

Nei comuni montani al di sopra dei 1.000 metri può essere consentita, a causa delle tipologie costruttive locali, una deroga alle altezze minime nazionali fino a 2,55 metri per ambienti abitabili.

Le leggi regionali hanno modificato la normativa nazionale non solo modificando le altezze minime consentite in mansarda, ma fissando anche un nuovo parametro: l’altezza media ponderale che si calcola dividendo il volume della parte di sottotetto la cui altezza superi quella minima per la superficie relativa.

Rapporto aeroilluminante e fattore medio di luce

Il Decreto Ministeriale del 5 luglio 1975 stabilisce a livello nazionale che “per ciascun locale d’abitazione, l’ampiezza della finestra deve essere proporzionata in modo da assicurare un valore di fattore di luce diurna medio non inferiore al 2% e comunque la superficie finestrata apribile non dovrà essere inferiore a 1/8 della superficie del pavimento”.

La norma stabilisce un rapporto aeroilluminante minimo di (1/8) della superficie e il Fmld (fattore medio di luce diurna) del 2%. Anche in questo caso a livello regionale sono state fatte delle deroghe. Nonostante le concessioni di alcune regioni, ricordiamo che una stanza ben illuminata ha un Fmld almeno del 4/5%, quindi aggiungere finestre per tetti è utile non solo per rispettare le norme per l’abitabilità dei sottotetti ma anche per aumentare l’illuminazione naturale e il benessere e la vivibilità di una mansarda.

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