Incentivi sul recupero sottotetti in Lombardia

La Regione Lombardia punta sul recupero dei sottotetti e seminterrati: entrambe le tipologie di intervento sono incentivate con sconti sui costi di costruzione e deroghe alle norme sulle altezze interne dei locali.

Sei abiti in Lombardia e hai un sottotetto da recuperare, è il momento giusto per trasformarlo in una accogliente mansarda. Le Leggi Regionali nr. 15/2017 e nr. 7/2017 incentivano infatti rispettivamente il recupero dei sottotetti e seminterrati. Obiettivo comune di queste norme è quello di valorizzare il patrimonio edilizio esistente, combattere il consumo di suolo e favorire la rigenerazione urbana.

Recupero dei sottotetti in Lombardia

In Lombardia una norma sul recupero a fini abitativi dei sottotetti esisteva già: si tratta della LR 12/2005 per il governo del territorio. La nuova Legge Regionale 15/2017 incentiva ulteriormente il recupero dei sottotetti esentando dal pagamento del contributo di costruzione quelli con superficie utile lorda fino a 40mq, di pertinenza dell’abitazione principale.

Gli interventi possono comportare l’apertura di finestre, lucernari, abbaini e terrazzi per assicurare l’osservanza dei requisiti di aeroilluminazione, nonché modificazioni di altezze di colmo e di gronda e delle linee di pendenza delle falde a condizione che non si superino le altezze massime consentite dallo strumento urbanistico.

Nel caso in cui gli interventi comportino delle modifiche all’aspetto degli edifici (vietati nelle zone vincolate) è richiesto l’esame dell’impatto paesistico.

Restano confermate le altre regole:

  • il recupero ai soli fini abitativi
  • la necessità di rispettare una serie di requisiti igienico-sanitati, come l’altezza media ponderale di 2,40 metri (2,10 metri per i comuni posti a quote superiori a seicento metri di altitudine sul livello del mare)
  • è stato ridotto da 5 a 3 anni il periodo dopo il quale scatta la possibilità di ricavare sottotetti da un immobile
  • le riduzioni delle tasse già previste dalla Regione Lombardia.

Inoltre è stata concessa ai Comuni lombardi la possibilità di prevedere esenzioni su oneri di urbanizzazione per il recupero di immobili dismessi o abbandonati.

Una volta recuperato, il sottotetto non può cambiare la sua destinazione d’uso per dieci anni.

Recupero dei seminterrati

Con la LR 7/2017 la Regione ha deciso di incentivare il recupero a fini abitativi anche dei seminterrati. La norma fissa dei criteri generali, ma sono poi i Comuni a decidere le zone in cui è applicabile e quelle in cui, invece, i recuperi sono vietati.

La Legge Regionale prevede comunque dei limiti: innanzitutto l’esclusione delle zone interessate da operazioni di bonifica o da fenomeni di risalita dell’acqua, ma anche che i seminterrati siano legittimamente realizzati e che si trovino in edifici già serviti da tutte le urbanizzazioni primarie.

Il recupero dei seminterrati è incentivato grazie alla possibilità di:

  • creare unità abitative autonome nel seminterrato, non solo stanze in più
  • di derogare all’altezza dei locali, che non può essere inferiore a 2,40 metri
  • di monetizzare l’obbligo di reperire nuovi spazi per parcheggi.

Sono inoltre esenti dal versamento del costo di costruzione vani e locali seminterrati con una superficie lorda di pavimento non superiore ai 200 metri quadrati se destinati a uso residenziale e non superiore ai 100 metri quadrati se destinati ad altri usi, che costituiscono pertinenza diretta di unità immobiliari.

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